
Una festa molto sentita dai cascanesi e dai paesi limitrofi
Grandi falò, “Cuccetelle” e “Menestrelle” come vuole l’antica tradizione cascanese no
SESSA AURUNCA. Fervono i preparativi per la “Festa di San Giuseppe” nella nota frazione Cascano del comune di Sessa Aurunca (CE). Conosciuta anche come “festa dei fuochi”, è una particolare e antica tradizione che prolunga di fatto le festività carnevalesche. Particolarmente sentita dai cittadini cascanesi e dai paesi limitrofi, la festa inizierà la sera del 18 marzo, dopo la celebrazione dell’ultima Novena. Gli abitanti infatti, per l’occasione accenderanno grandi falò in tutti i vicoli della citta, accogliendo e facendo degustare i due piatti della tradizione cascanese.
Parliamo delle “Cuccetelle”, ovvero di piccole pagnotte di pane rotonde e delle “Menestrelle”, una particolare e gustosa minestra a base di fagioli e ceci. I festeggiamenti proseguiranno anche il 19 Marzo 2020, con il Santo Patrono che attraverserà in processione, le strade della citta portato in spalla dai devotissimi accollatori. Particolare e ricco di significato poi, il gesto praticato da molti fedeli durante la funzione religiosa, che in segno di penitenza e devozione, percorreranno scalzi e con grandi ceri sulle spalle per tutta la cerimonia. Dopo il corteo religioso riprenderanno nuovamente i festeggiamenti con canti, musica, balli e l’ottimo vino locale, secondo la tradizione cascanese.